Amministratore di sostegno e raccomandazioni per la tutela giuridica

Gestire il percorso di cura dei pazienti con demenza richiede un corretto approccio giuridico. I pazienti, infatti, devono essere tutelati e avere una persona nel ruolo di Amministratore di sostegno che si occupi del loro benessere. 

Nel concreto, però, si riscontrano diversi problemi nell’applicazione delle norme sulla tutela giuridica. In particolare, troviamo 

  • scarsa conoscenza e applicazione della Legge 219/2017 “Norme in materia di Consenso Informato (CI) e di Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT)”;
  • disomogeneità nell’applicazione dell’Istituto dell’Amministrazione di Sostegno (AdS) (Legge del 9 gennaio 2004 n°6 pubblicata G.U. n. 14 del 19/01/2004);
  • tempi lunghi per la nomina di un Amministratore di sostegno qualora non siano state disposte DAT e non sia nominato un fiduciario;
  • risposte frammentate e disomogenee da parte delle Istituzioni, delle strutture e dei professionisti di riferimento che possono disorientare la persona vulnerabile e la sua famiglia.

Per risolvere queste criticità, il Tavolo istituzionale per il monitoraggio e l’implementazione del Piano Nazionale delle Demenze ha redatto un documento denominato Raccomandazioni per la governance e la clinica delle persone con demenza, approvato in Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome. In questo documento sono state redatte sette raccomandazioni per risolvere le problematiche.

  1. Sviluppo di iniziative di formazione sugli strumenti di protezione giuridica;
  2. Promozione di protocolli operativi locali per snellire tempi di attesa per la nomina di Amministratore di sostegno: sviluppo di canali privilegiati tra Servizi Sanitari/Sociosanitari e Giudice Tutelare;
  3. Implementazione di punti di accesso per l’integrazione sociale sanitaria giuridica: bisogni complessi richiedono risposte unitarie e integrate;
  4. Applicazione uniforme sul territorio nazionale della legge n°38 del 15 marzo 2010 “Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore”;
  5. Sviluppo di iniziative di supporto e formazione per gli operatori che si occupano della presa in carico delle persone con demenza;
  6. Sviluppo di percorsi di strutturazione dei Piani Assistenziali Individualizzati delle persone con demenza;
  7. Definizione di modelli di presa in carico delle persone con demenza che rendano espliciti e accessibili ai familiari le figure giuridiche di riferimento e i percorsi da seguire.

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