Il Fondo per l'Alzheimer e le Demenze

Nella Legge di Bilancio del 2021 è stato istituito il “Fondo per l’Alzheimer e le Demenze” con una dotazione pari a 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023. Il Fondo ha il compito di finanziare le linee di azione previste dalle Regioni e dalle Province Autonome presenti nel Piano Nazionale delle Demenze.

Il Decreto del Fondo Demenze è stato approvato in Conferenza Stato Regioni il 2 dicembre e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 30 dicembre 2020.

Il Decreto prevede, all’art. 3, che il sistema di monitoraggio dell’impiego delle somme da parte delle Regioni e delle Province autonome sia assegnato al Tavolo permanente delle Demenze coordinato dal Ministero delle Salute e in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità.

Progetti Regionali

 

 

Fondi per l’Istituto Superiore di Sanità

All’Istituto Superiore di Sanità sono stati erogati 900.000 euro per condurre le seguenti attività: 

  • redazione di Linee Guida sulla diagnosi e sul trattamento della demenza;

  • monitoraggio sulla ricezione e sull’attuazione del Piano Nazionale delle Demenze;

  • aggiornamento della mappa dei servizi dedicati alla diagnosi e alla presa in carico delle persone con demenza;

  • definizione e attuazione di iniziative di formazione;

  • definizione e implementazione di una cartella clinica informatizzata dei CDCD.

 

Fondi per le Regioni e le Province autonome

Le Regioni e le Province autonome, invece, riceveranno un finanziamento complessivo di 14.100.000 euro e dovranno predisporre linee di azione mediante Piani triennali di attività, che affronteranno, tre le altre cose, le aree di criticità riguardo le diagnosi delle persone con demenza, anche con soluzioni sperimentali e innovative o con l’utilizzo di apparecchiature sanitarie. 

I piani prevedono:

  • potenziamento della diagnosi precoce del Disturbo Neurocognitivo (DNC) minore/MCI e sviluppo di una carta del rischio cognitivo per la pratica clinica, anche con l’acquisto di apparecchiature sanitarie;

  • diagnosi tempestiva del DNC maggiore;

  • sperimentazione, valutazione e diffusione di interventi di tele-medicina per assicurare la continuità delle cure nei diversi ambiti assistenziali;

  • sperimentazione, valutazione e diffusione di interventi di tele-riabilitazione volti a garantire un progetto riabilitativo mirato, con lo scopo di migliorare partecipazione, inclusione e qualità della vita del paziente;

  • sperimentazione, valutazione e diffusione dei trattamenti psico-educazionali, cognitivi e psicosociali nella demenza.

 

Si è svolto il convegno “Le progettualità del fondo demenze: quali cambiamenti nella diagnosi ed assistenza delle persone con demenza?” il 26 settembre 2022. Nel link è possibile rivivere il convegno e leggere i progetti presentati.

Il 22 e il 23 gennaio 2024, invece, si svolgerà il convegno finale